sabato 7 agosto 2010

Letting China sink in your life ... looking at the future

Here you are: some of you back in Italy, others around China.
Lots of memories and of experiences accumulated over the summer school.
I still remember my first time to China: I felt overcome by the differences, by what I did not understand.
That's was the beginning of my thoughts about the summer schools program: offering opportunities to young people to understand what the world is about...
I feel very lucky to have found a group of friends who have helped me a lot in this journey: Roberto, Paolo, Paolo, Dario, Mària, Mattia, Raffaella. They have taught me a lot and I am very thankful to all of them.
I really hope that you will consider these two weeks in ChongQing as the beginning of a new journey. In this direction, we have started looking for opportunities for those of you who would like to do more in China, both in the profit and in the non-profit sectors. Some stages can be arranged. You can contact us in September in order to discuss these issues.
Have a good summer!
Fabio Corno

domenica 1 agosto 2010

Sabato, 31 Luglio 2010

Siamo alle ultime ore di questa Summer School.

E’ la nostra prima Summer School in Cina e non nascondiamo che eravamo pronti a fronteggiare qualche difficoltà, come sempre può accadere alla prima esperienza.
E invece, a parte le temperature elevate che hanno messo tutti a dura prova, è stata una Summer School facile da gestire ed esaltante da vivere. E questo lo dobbiamo alla ChongQing University e all’Istituto Galileo che ci hanno dato tutto il supporto che potevamo desiderare.

Ma soprattutto lo dobbiamo a un ottimo gruppo di studenti che si sono dimostrati entusiasti, attivi, curiosi, capaci di superare alcune diffidenze iniziali, sempre stimolati dalle mille scoperte che si fanno quando si incontra la Cina di oggi.

Quindici giorni passano in fretta e non bastano a cogliere tutto quello che c’è da vedere e capire, ma sono stati sufficienti a destare un grande interesse: abbiamo motivo di credere che per molti di loro questo viaggio non è il viaggio in Cina, ma è il loro primo viaggio; altri ne seguiranno.
Tutti noi tutors eravamo già stati in Cina e un poco già la conoscevamo; ma non possiamo non ringraziare questi ragazzi per averci “imprestato” i loro occhi, le loro emozioni, facendo amplificare il piacere di vivere questa meravigliosa esperienza.

Un grande ringraziamento va anche a Martina che ogni sera ha ricevuto tutti i blog che venivano spediti a Milano via mail (la connessione diretta dalla Cina non è permessa) e con pazienza li ha pubblicati. E’ stata a tutti gli effetti una di noi!


Elisa, Jin, Mària, Paolo


Venerdì, 30 Luglio 2010

…e il fatidico ultimo giorno è arrivato.

In questo caldo venerdì di luglio, tutti vestititi a festa, la nostra giornata inizia con l’incontro in università con coloro che hanno contribuito all’organizzazione della nostra summer school.

Nei giorni precedenti avevamo preparato, divisi in gruppi, delle presentazioni che riguardavano gli aspetti che più ci avevano colpito nel corso di queste due settimane, dalle impressioni iniziali, alle stranezze sulla città che ci ha ospitato, passando per i suoi cibi piccanti e la sua animata vita notturna. Davanti a noi avevamo, interessati ed attenti, Mr. Zhao (il responsabile degli Affari Internazionali della ChongQing University),

la sua assistente, Mrs. Long e i rappresentanti dell’Istituto Galileo e un po’ di agitazione ha accompagnato tutte le nostre presentazioni, ma giunti al momento dei ringraziamenti e della consegna degli attestati la tensione ha ceduto il passo alla commozione.

Profondo nel suo saluto finale, il nostro capitan Brusaferri ci ha nuovamente trasmesso il suo amore per questa terra e la gioia di aver condiviso con noi questa esperienza.

Giunte dunque le 11.30 è arrivata per ChongQing l’ora di pranzo e ognuno si organizza secondo i propri gusti per raggiungere il “ristorante” preferito.
Ormai possiamo definirci esperti delle opportunità culinarie che ci offrono i dintorni!
Dopo pranzo siamo liberi di spendere come preferiamo le ultime ore a ChongQing.

E’ giunto il tempo di tracciare un bilancio della nostra summer school…
Le impressioni sono molteplici e variegate, difficili da raccontare perché vissute da ciascuno secondo la propria personalità, ma per questo ancor più significative.
Certo è che, seppur breve, questa esperienza ci ha dato tanto.
La valigia che riporteremo a casa sarà piena, non solo di souvenir, ma anche e soprattutto di nuove esperienze e conoscenze da questa terra dai mille volti.
ChongQing e la sua inarrestabile voglia di crescere ad ogni costo, unisce all’anima metropolitana uno spirito ancora profondamente legato alle sue antiche tradizioni.
Sullo stesso marciapiede camminano un bang-bang (uomini che attandono per strada con il loro bastone e la loro corda)















si possono “affittare” per il trasporto delle merci e un business man, una bancarella di verdura affianca un high-tech, garage improvvisati a cucina fanno concorrenza a ristoranti di classe e i nuovi grattacieli svettano su fatiscenti baracche… questa è la contraddittoria ChongQing!

Ciò che ci resterà non sarà il particolare quanto l’insieme; il puzzle di sapori, colori e sguardi incontrati in ogni via. La gente è la vera anima di ChongQing, il motore di questa instancabile città in azione 24 ore su 24.
Anche i gesti quotidiani più semplici si trasformano in esperienze per nulla scontate… provate voi a scegliere cosa ordinare in un menù cinese, o a scoprire che la fermata della metropolitana in cui siete scesi è in realtà il settimo piano di un palazzo abitato (poveri gli inquilini del sesto piano!).
Anche fare la spesa al supermercato è davvero singolare… il bancone della carne funziona come il nostro per la frutta, ognuno prende il pezzo che preferisce… e se non vi piace la carne potete scegliere pesci, granchi o rane ancora vivi, mentre alcune commesse promuovono i propri prodotti urlando nei microfoni l’una a un metro di distanza dall’altra.
Ci stupisce che in questa città, emblema di una Cina protesa al raggiungimento della leadership economica mondiale, possano coesistere in modo apparentemente armonico realtà sociali così diverse.

La nostra Summer School non può finire senza una serata di grande festa e ci mettiamo un abbigliamento adeguato.

A proposito: oggi è il compleanno di Jin, quindi la prima ad essere festeggiata sarà lei.
Dopo una cena succulenta, con una piccola sorpresa la ringraziamo per il suo entusiasmo e l’indispensabile aiuto in queste due settimane. È bastata una torta con tanto di canzoncina per vedere spuntare una lacrimuccia.. auguri Jin!
…e finalmente è il momento della discoteca.


Fra giochi, balli e brindisi ci salutiamo e ci diamo appuntamento alla prossima summer school!!!

Fedeli lettori, ci duole annunciarvi che qui si chiude il nostro blog. Non possiamo che concludere con il più sincero ringraziamento ai nostri meravigliosi tutor, che mettendoci a disposizione tutta la loro esperienza e il loro entusiasmo sono riusciti a trasmetterci l’amore e il rispetto per la diversità.
Grazie Paolo, Mària, Jin e Elisa.

Come Marco Polo vogliamo però esplorare a fondo questa terra, proseguendo il nostro viaggio, ma non temete… torneremo ancor più entusiasti di condividere con voi i nostri racconti e le nostre foto!


Federica, Francesca e Azzurra