mercoledì 28 luglio 2010

Mercoledì, 28 Luglio 2010

E così comincia una nuova calda giornata in quel di Chongqing...
Oggi ci attendono le ultime lezioni: la prima riguarda la corruzione in Cina, un tema che ha interessato molti, la seconda il sistema fiscale.
Senza perdere un attimo di tempo, siamo corsi a pranzo dal nostro cuoco di fiducia, soprannominato “il Lurido”, a pochi passi dall'università: stretti stretti attorno a due tavoli, abbiamo potuto gustare le sue specialità.
Dopo un caffè espresso fatto con la caffettiera di casa portata al “ristorante” da Mattia, siamo partiti rapidamente per visitare la fabbrica della Coca Cola. Oggi però non siamo soli. A noi si è unito un gruppo di ragazzi cinesi delle scuole secondarie che frequenta un corso di inglese. Per mettere in pratica le loro conoscenze linguistiche, hanno scambiato con noi quattro chiacchiere.
Appena giunti a destinazione, siamo stati accolti da una ragazza sorridente che ci ha offerto una bella bottiglia di Coca Cola fresca: certi piaceri sono uguali in ogni parte del mondo, anche se i nomi si adattano al luogo!


Dopo averci mostrato il processo produttivo (non c'è stato modo di farci dire l'ingrediente segreto!), abbiamo rapidamente visitato il museo della storia della Coca Cola.
Proseguendo la giornata, non poteva non mancare un bel museo con aria condizionata: il Three Gorges Museum. Victor, il nostro Cicerone cinese, ci ha fatto da guida spiegando dettagliatamente ogni parte del museo, in particolare l'evoluzione della città di Chongqing.


Il museo si affaccia su una delle più grandi piazze del mondo; sotto gli alberi delle aiuole un gruppo di cinesi si dilettava a cantare canzoni popolari accompagnati da un tipico strumento musicale.


Ovviamente non potevamo non farci contagiare dalla loro voglia di divertirsi; alla prima occasione, abbiamo risposto al loro invito e abbiamo cantato in coro (in cerchio con loro che ci hanno accompagnato con la versione cinese) “Bella ciao”, ormai inno ufficiale della Summer School. Tra i grandi sorrisi della gente, abbiamo anche riscosso qualche applauso!
Faceva davvero caldo; ad un certo punto la nostra attenzione è stata catturata dal termometro posto ad un lato della piazza: 43°C!!! Ecco perché ci stavamo letteralmente sciogliendo!


Per proteggerci un po' dalla calura, siamo entrati a visitare il teatro “Great Hall” che è anche simbolo della città.


Non c’è neanche il tempo di recuperare le forze, che è già ora di cena. Stasera ci attende una cena particolare: l' ”Hot Pot” che consiste in una sorta di pentola con brodo bollente in cui intingere vari tipi di carne, verdure e pesce. Ovviamente non poteva mancare il piccante!
Ciò che però ci ha colpito maggiormente è stato lo spettacolo che si è svolto durante la cena: sul palco ci sono stati balli, canti, l'esibizione di un artista dell'Opera del Sichuan e un esperto calligrafo.

E così un'altra intensa giornata è giunta al termine. Come al solito stanchi, ma nello stesso tempo soddisfatti e contenti per aver assaporato un altro po' di Cina.

Borace, Colombo & Sambruni


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