lunedì 26 luglio 2010

Lunedì, 26 Luglio 2010

E rieccoci anche stasera … Ciao a tutti!

Oggi è cominciata una nuova settimana in quel di Chongqing. La sveglia suona presto perché la giornata sarà intensa e il programma prevede parecchie visite.
Il tema della mattina è giurisprudenziale, la prima visita è stata infatti alla Corte di Giustizia.


Grazie all’aiuto di Giada e Franco per la traduzione da dialetto Chongqinese abbiamo potuto assistere e comprendere un dibattito in primo grado per un contenzioso commerciale tra due aziende locali riguardo un contratto di fornitura. In un successivo incontro in aula, con le nostre studentesse di Giurisprudenza, abbiamo apprezzato le differenze e i tratti comuni dei due sistemi giuridici Italiano e Cinese.

Dopo una pausa pranzo nella nostra bettola di fiducia, il nostro percorso nella giurisprudenza cinese continua con la visita ad uno studio di avvocatura, dove i nostri dubbi sulle peculiarità del sistema hanno trovato risposta grazie ai fondatori dello studio.


Senza fermarci, ci dirigiamo all’ospedale più grande ed importante della città, affiliato alla Chongqing Medical University. Ivi siamo stati accolti da apprendisti medici e responsabili della clinica, che nonostante siano subito stati delusi dalla scarsità di studenti di medicina nel gruppo, ci hanno portati a visitare l’area VIP e il museo all’ultimo piano.
La visita è risultata interessante perché ha mostrato la parte di eccellenza della sanità cinese e ha scatenato discussioni riguardo il trattamento non equo dei pazienti.
Ci pare doveroso dare qualche informazione riguardo il funzionamento del sistema sanitario; a differenza dell’Italia, dove vige un sistema alimentato dai contributi dei cittadini, in Cina la contribuzione avviene ad ogni prestazione. Ciò ci ha profondamente colpito, in quanto sottoindente il fatto che coloro che non possono permettersi le cure mediche finiscono col non essere coperti da un bisogno che per i nostri canoni è ritenuto fondamentale, cioè quello del diritto alla salute.


Per lo spostamento serale, ci siamo avvalsi di una innovativa monorotaia sopraelevata che taglia il centro della città da est a ovest. Abbiamo così potuto apprezzare il panorama di Chongqing da posizione privilegiata, tra l’altro da notare la curiosa fermata all’interno del nono piano di un palazzo.


La serata non poteva che concludersi in un lussuoso ristorante tipico, dove per l’ennesima volta ci siamo deliziati della cucina cinese, nello specifico di quella piccantissima Chongqinese, potendo gustare tra gli altri un piatto di fantastiche patate cucinate a mo di zucchero filato e un ottimo pesce che non faceva certo rimpiangere quello cucinato nei tipici ristorantini dell’alto lago lariano.
Sul far della sera, dalla terrazza del ristorante abbiamo ammirato la meravigliosa vista dello skyline urbano, con mille luci e colori da sembrare una sorta di Las Vegas asiatica.
Con questo suggestivo scenario che una foto vi aiuterà ad immaginare meglio vi salutiamo e vi diamo appuntamento come di consueto a domani!


Un altro giorno di Cina è trascorso, ma, è proprio vero, non si finisce mai di scoprire!
BuonaNotte!


Lorenzo - Matteo - Stella.





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